domenica 23 dicembre 2012

Lo Hobbit: un film inaspettato

Con un leggero ritardo rispetto all'uscita nelle sale, ieri sera sono finalmente andato a vedere il nuovo film tratto dalle opere di Tolkien.
Aspettavo questo film con ansia e trepidazione dal momento che, nel mio cuore, Lo Hobbit ha un posto quasi più importate della celebre trilogia de Il Signore degli Anelli.

Ancora una volta torniamo quindi nella Terra di Mezzo, questa volta per assistere alle (dis)avventure di un'altro Hobbit: quel bontempone di Bilbo.

Arrivo al cinema, la sala si oscura, parte la proiezione.
Circa tre ore dopo, mi alzo educatamente dalla poltrona, prendo il mio giacchetto e mi dirigo verso l'uscita.
Deluso.

Intendiamoci, il film non è completamente da buttare, eppure mi ha lasciato un senso di amaro in bocca.
In un primo momento non sono riuscito a definirlo meglio di così.
Era una sensazione strana. C'era qualcosa che non andava.
Ho continuato a sentirmi così finché non sono arrivato a casa, ho acceso il pc, e mi sono imbattuto (in realtà sono proprio andato a cercarlo) in questo ed in quest'altro e mi sono trovato pienamente d'accordo con le parole di Gabriele Ferrari, l'autore degli articoli.

Il film è troppo. Peter Jackson ha voluto strafare e ha fatto diventare una fiaba per bambini, una storia epica e un po' dark.
Ecco cos'era che mi "turbava": vedere una storia semplice rivoluzionata e trasformata in un kolossal epico-fantastico; e tutto questo senza un motivo apparente.
Lo Hobbit sembra interpretato come un grande prequel di quello che è stato Il Signore degli Anelli, e questo è un grossolano errore.
I due testi sono tra loro completamente diversi, sia per la forma, sia per il contenuto ed il messaggio portati al lettore, ma qui entrambi si fondono in un'unica tematica: una sanguinosa guerra contro il nemico di sempre.

Una cosa positiva del film sono i dettagli.
Tanti.
Tutti.
Anche quelli che non ci sono.
Si perché il buon Peter ha pensato bene di aggiungere cose che non esistevano assolutamente nel libro, al fine di collegarlo in maniera sensata agli avvenimenti del Signore degli Anelli.
Vi rimando agli articoli sopra citati per maggiori informazioni.

Quindi, tirando le somme:

Un orco pallido?
Un re goblin con la faccia-scroto?
Radagast strafatto di funghetti allucinogeni?

Ma cosa ci combina mister Jackson?

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