lunedì 10 dicembre 2012

Ufficio postale


Oggi sono dovuto andare alle poste.
Come sempre c'era una fila chilometrica e, nonostante l'ufficio postale della mia città conti di ben sette sportelli, ne erano attivi solamente tre.
Stavo aspettando il mio turno, borbottando sull'inefficienza del servizio, quando mi sono ritrovato a pensare alla situazione vista dagli occhi di un dipendendente dell'ufficio postale, il quale dovrà sorbirsi le lamentele dei cittadini insoddisfatti.

Il suddetto dipendente per praticità verrà chiamato Andrea (un nome unisex, così ci vedete un po' quello che vi pare).
Andrea arriva a lavoro con la sua utilitaria, si accende una sigarette prima di iniziare la dura giornata lavorativa, poi scende dall'auto e, con passo deciso, si avvia verso il campo di battaglia.

L'aria intorno a lui è tesa: la gente sta aspettando da 45 minuti e comincia ad essere stufa.

Ma Andrea è un professionista, si toglie la giacca, la depone delicatamente sull'appendiabiti, si aggiusta il colletto della camicia e si siede.
Preme il fantomatico pulsante del potere ed ecco che sulla lavagna luminosa appare A113.
"A113" - chiama Andrea.
A113, alias Vincenzo Sicomori, veterano della guerra di Spagna, si avvicina ormai stufo allo sportello:

   "Era ora! Io sono 50 minuti che aspetto!"
   "Sono spiacente signore. Ma adesso la serviamo subito!"
   "Attento a come parla, giovanotto! Io ho fatto la guerra! Ai miei tempi le poste funzionavano,      eccome!"
   "Non volevo essere scortese. Ma si calmi. E poi io che colpa ne ho, sono arrivato adesso: il mio turno inizia alle 14:30."
   "Brutto sfacciato irriverente! Guardi vado dalla signorina, che mi sembra più capace di lei!!"



Il buon Andrea, prende un buon caffè e prosegue stoicamente la sua giornata di lavoro.

2 commenti:

  1. Mmmh.. poteva quasi farsi interessante la cosa,
    Secondo me avresti dovuto continuare la storiella.. I discorsi cominciavano a piacermi, sarebbe stato curioso vedere quanti altri tipi diversi di clienti si sarebbero presentati nella giornata di Andrea.

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    1. Ehilà Danjel, ti ringrazio per il commento. Ad oggi sei il primo commentatore ufficiale del blog!
      Ho fatto questa scelta perchè non volevo appesantire troppo il discorso, rischiando di andare fuori tema.
      Ma comunque ti ringrazio del consiglio, ne terrò di conto!

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